VENETA CUCINE CELEBRA L’ECCELLENZA DELL’ARTE
Veneta Cucine è sponsor della mostra Da Picasso a Van Gogh. Capolavori dal Toledo Museum of Art. Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo.
La partnership conferma l’ impegno dell’azienda nella valorizzazione della bellezza e dell’arte in tutte le forme, sostenendo un progetto culturale di grande prestigio che porta in Italia opere provenienti da uno dei musei più importanti al mondo.
L’esposizione promossa dal Comune di Treviso e curata da Marco Goldin, riunisce sessantuno dipinti del XIX e XX secolo provenienti dal Toledo Museum of Art, in Ohio, nominato nel 2025 miglior museo degli Stati Uniti e attualmente coinvolto in un importante progetto di ammodernamento e ampliamento.

Dati i rapporti di lunga data di Goldin con il Museo americano, a Treviso giunge un’edizione assolutamente speciale della mostra. Il curatore ha infatti ottenuto una integrazione del corpus originario, puntando a un nucleo aggiuntivo di opere di qualità assoluta che escono per la prima volta dal Museo stesso e che, dopo questa occasione, non si potranno ammirare se non recandosi in Ohio. Il Toledo Museum of Art è infatti per tradizione una istituzione gelosissima dei suoi innumerevoli capolavori e rarissimamente ne presta anche uno soltanto.
Per scelta del critico, il percorso della mostra va a ritroso nella storia dell’arte, partendo dall’astrazione americana del secondo Novecento, da Richard Diebenkorn a Morris Louis, da Ad Reinhardt a Helen Frankenthaler, per transitare poi ad alcune esperienze capitali dell’astrazione invece europea, da Ben Nicholson e Josef Albers fino a Piet Mondrian e Paul Klee, per approfondire quindi il passaggio dal ‘900 all’’800 e di seguito i tre grandi temi: la natura morta, le figure e i ritratti, i paesaggi.
Nel primo caso, compaiono due tra i maggiori artisti che nel XX secolo si sono dedicati alla natura morta, come Giorgio Morandi e Georges Braque, mentre Henri Fantin-Latour e Camille Pissarro, nel pieno tempo della formazione del gruppo impressionista, dicono, e specialmente il primo, della raffinatezza cui questo tema conduceva i migliori tra i pittori.
Molto ampia, la sezione dedicata ai ritratti, alle figure e alle figure ambientate che propone un’emozionante sequenza di opere, a partire da Matisse, Bonnard e Vuillard, per giungere a De Chirico e Modigliani e a uno splendido Picasso cubista del 1909.
Poi la relazione, sul tema delle figure all’aria aperta, tra gli impressionisti d’oltreoceano e gli impressionisti francesi, con opere di William Merritt Chase, Berthe Morisot, Camille Pissarro per approdare a Courbet e Millet. I capi d’opera di Pierre-Auguste Renoir, Edouard Manet e Edgar Degas danno ulteriore valore spettacolare e assoluto a questa sezione.
Anche la parte dedicata al paesaggio, quella che chiude la mostra, ha i caratteri dell’eccezionalità. Dapprincipio con le visioni che alcuni pittori, in modo assai diverso l’uno dall’altro, dedicano a Venezia (Signac) o a Parigi (Delaunay e Léger) per godere poi di una sequenza strepitosa di paesaggi impressionisti e post-impressionisti. Tra essi una delle più belle, e ultime, versioni delle Ninfee di Monet, accanto a capolavori di Gauguin, Whistler, Cezanne, Caillebotte, Renoir, Sisley.
Infine, su una parete isolata, quel Campo di grano con falciatore a Auvers con cui Van Gogh dà l’addio alla vita. Un quadro che nella sua assolutezza, nel suo essere grondante di colore e umanità, splendidamente rappresenta la qualità altissima delle opere custodite nel Toledo Museum of Art.
Accanto a questo iconico dipinto, nella Sala ipogea del museo trevigiano, è stata creata una vera e propria sala cinema da cinquanta posti in cui verrà proiettato a ciclo continuo per i visitatori il film, scritto e diretto da Marco Goldin – animazioni e montaggio di Alessandro Trettenero, musiche di Remo Anzovino -, intitolato Gli ultimi giorni di Van Gogh. Partendo dalle settimane conclusive vissute dal grande artista nel villaggio di Auvers, la mezz’ ora di film si muove tra meravigliose immagini dei quadri, gli scorci di Auvers, Van Gogh che cammina e dipinge, oltre alle musiche e alla narrazione sempre poetica.
Treviso, Museo Santa Caterina
15 novembre 2025 – 10 maggio 2026
Per informazioni: Da Picasso a Van Gogh - Una storia precedente